Il presidente Miletić: L’Istria può e deve essere un esempio di regione di successo, non grazie a un singolo individuo o istituzione, ma perché agiamo insieme

Il presidente della Regione Istriana, Boris Miletić, continua anche in questo mandato a mantenere regolari incontri di coordinamento con i sindaci cittadini e comunali. Oggi ha tenuto il primo incontro di coordinamento del nuovo mandato presso la Casa memoriale di Pisino, al quale hanno partecipato anche le vicepresidenti regionali Gordana Antić e Jessica Acquavita, l’assessore agli affari del Presidente della Regione Ivan Glušac e l’assessore allo sviluppo sostenibile Mirko Radolović.
In tale occasione, il presidente Miletić ha sottolineato che l’ampia partecipazione dei sindaci cittadini e comunali conferma ancora una volta che la forza dell’Istria risiede proprio nella collaborazione e nell’unità.
“Come presidente, non vedo il ruolo della Regione semplicemente come un’istituzione di livello superiore al vostro, ma come un partner. Il mio approccio personale si basa sull’aprire le porte, sul dialogo e sulla creazione di connessioni. Il compito di un presidente regionale non è solo gestire l’amministrazione, ma anche collegare e collaborare. Desidero continuare ad essere un presidente che unisce – persone, comuni, città, visioni. Solo attraverso la collaborazione possiamo raggiungere ciò che i nostri cittadini giustamente si aspettano da noi: risultati concreti e una vita migliore” – ha dichiarato Miletić, sottolineando che dalla collaborazione tra la Regione Istriana, le città e i comuni sono già scaturiti numerosi risultati concreti.
Ha evidenziato gli investimenti nella costruzione stradale e nella promozione di uno sviluppo equilibrato in tutte le parti dell’Istria, nonché gli investimenti nel settore dell’istruzione, in particolare nella costruzione di scuole e palestre, poiché la Regione Istriana ritiene che un’istruzione di qualità debba essere accessibile a ogni bambino. Inoltre, il presidente ha sottolineato gli investimenti regionali nel parco veicoli dell’Istituto Regionale di Pronto Soccorso e l’impegno per avvicinare i servizi sanitari ai cittadini tramite le strutture sanitarie pubbliche dell’Istria, affermando che “la salute deve essere accessibile a tutti.” Ha aggiunto che sono previsti la costruzione di sette nuove postazioni di pronto soccorso in tutta l’Istria e 22 appartamenti destinati al personale sanitario, sottolineando che senza persone non può esistere un sistema.
Il Presidente della Regione ha poi parlato degli investimenti nelle infrastrutture portuali, della prossima stesura del nuovo Piano d’assetto territoriale della Regione Istriana, della transizione energetica e del passaggio alle fonti rinnovabili, nonché dei contributi finanziari destinati ai comuni meno sviluppati.
Come ambito particolarmente importante, ha infine evidenziato la costruzione e l’ampliamento delle case di riposo per i cittadini anziani. “Tutto questo è frutto del lavoro congiunto, della pianificazione e del rispetto reciproco. Questa è l’Istria, che nella sua storia ha dimostrato di poter essere diversa, ma allo stesso tempo unita. Vi invito a continuare su questa strada, come partner con una visione comune. Il nostro obiettivo è un’Istria a misura d’uomo: moderna, connessa, sostenibile e solidale.
Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo agire in sintonia.” “In qualità di presidente della Regione, prometto che resterò aperto, disponibile e impegnato. L’Istria può e deve essere un esempio di regione di successo, non grazie a un singolo individuo o istituzione, ma perché agiamo insieme. E proprio per questo, sono entusiasta di tutto ciò che riusciremo ancora a realizzare insieme”, ha dichiarato il presidente Miletić, ringraziando nel contempo i sindaci cittadini e comunali per la collaborazione finora dimostrata.
L’assessore allo sviluppo sostenibile, Mirko Radolović, ha annunciato in tale occasione l’avvio del procedimento per la redazione del Piano d’assetto territoriale della Regione Istriana.
“Sulla base delle manifestazioni d’interesse raccolte dal Ministero della pianificazione territoriale, dell’edilizia e dei beni demaniali, è stato accertato un interesse comune per la redazione di piani territoriali regionali di nuova generazione, tra cui quello della Regione Istriana, che saranno elaborati in conformità con la nuova Legge sull’assetto territoriale e il nuovo Regolamento sui piani territoriali. È stato firmato un accordo tripartito di finanziamento tra il Ministero competente, la Regione Istriana e l’Istituto per la pianificazione territoriale della Regione Istriana, nel quale è stato concordato, tra l’altro, che la Regione Istriana dovrà avviare entro il 30 giugno 2025, e completare entro il 30 giugno 2027, uno dei procedimenti relativi al Piano di assetto territoriale” – ha spiegato Radolović, aggiungendo che l’obiettivo principale è la realizzazione di un Piano di assetto territoriale di nuova generazione, ovvero una trasformazione complessiva del piano esistente in linea con le nuove normative legislative e regolamentari.
Radolović ha inoltre indicato ulteriori motivazioni per la redazione del nuovo Piano Territoriale della Regione Istriana (PPIŽ), tra cui:l’armonizzazione del Piano con le strategie settoriali nazionali adottate; l’integrazione con documenti e studi elaborati per il territorio della Regione Istriana; le richieste degli enti pubblici e altri portatori di interesse; la revisione delle condizioni di localizzazione delle attività economiche, commerciali e turistico-ricettive; la revisione dei criteri per la localizzazione di contenuti sportivo-ricreativi, pubblici e socio-culturali; la ridefinizione dei criteri e condizioni per l’organizzazione delle aree edificabili nei centri abitati; la verifica dei tracciati, delle superfici e delle costruzioni dei sistemi infrastrutturali, e infine l’aggiornamento dei dati relativi alle attività di sfruttamento delle materie prime minerarie.
Il sindaco di Pola, Peđa Grbin, ha richiesto la collaborazione della Regione nei progetti promossi dalla Città di Pola, in particolare: per garantire la frequenza delle scuole dell’infanzia ai figli di genitori che, pur non risiedendo a Pola, vi lavorano e per il sostegno al progetto di procreazione medicalmente assistita. I sindaci di Parenzo Loris Peršurić e di Umago Vili Bassanese hanno invece proposto che in futuro vengano invitati alle riunioni di coordinamento anche i rappresentanti dei servizi tecnici, per poter definire operativamente le attività comuni a beneficio dell’intera comunità.
Alla riunione di coordinamento hanno partecipato nove sindaci cittadini e 27 sindaci comunali e rappresentanti dei comuni della Regione Istriana.